cantano ancor le cicale
cercano come me,
lungo i pendii
l'acqua di sorgente
e pioggia lieve,
che come gocce di ghiaccio cristallino,
renda l'aria più fresca e opalescente.
L'afa brucia sulla pelle
vorrei dormir con le stelle stanotte,
sotto il cielo d'agosto
che è speciale
e fa sognar
quei cuori solitari
bramosi d'un angolo di paradiso
che a me soltanto tu
hai regalato.
Nessun commento:
Posta un commento